Emiliano Marchetti
Tatuatore – Fumettista – Illustratore
Tatuatore – Fumettista – Illustratore
Disegno da quando ne ho memoria e ho sempre cercato di farlo diventare un lavoro. I fumetti sono sempre stati il mondo virtuale dove mi piaceva perdermi ma l’illustrazione rapiva completamente il mio cuore.
Quindi ho studiato elettronica alle superiori e ingegneria civile dopo. Ovvio no?
Disegnavo, disegnavo, disegnavo ma nessuno mi pagava abbastanza o non mi pagavano affatto ergo non ci campavo. Allora? Studia e fatti un futuro vero mi dicevano i miei, che il disegno è solo un hobby.
Poi per caso arriva una richiesta. Tu che sei bravo mi fai un disegno che voglio farmi un tatuaggio?
1993, Roma.
Booom! Ho trovato il modo di campare di disegno.
Non sono mai stato interessato dal tatuaggio in sé ne dalla sua antropologia.
Mi esalta la pelle e la tecnica e mi esalta ancora di più che le persone mi chiedano di entrare così tanto nella loro intimità con i miei disegni.
E’ molto di più che comprare una tavola, un quadro. E’ un legame profondo troppo spesso sottovalutato.
E’ il mio mestiere da quasi 30 anni nel mio studio di Arezzo, “La caverna delle torture” e ho disegnato veramente tanto.
Ora mi capita anche di insegnare ma non parlo quasi mai di tecnica, quella si impara facendo. Parlo principalmente di divertirsi disegnando e di amare il disegno prima di tutto.
I marinai, i galeotti, gli indigeni e tutti gli altri si possono leggere nei libri che ci sono in giro noi siamo un’altra cosa e in un altro tempo, siamo disegnatori oggi, artisti oggi, liberi.